GRETSCH JET FIREBIRD 6131, 1964

Oriental Red. La versione a doppia spalla mancante del modello 6131, sorella rossa della Duo-Jet. Una piccola e deliziosa chitarra degli anni '60 contraddistinta dalla tipica esuberanza della Gretsch: il contrasto tra il nero del corpo in mogano con il rosso del top in acero, la doratura delle parti metalliche già di per sè particolarmente appariscenti, ne fanno uno strumento che fin dalla sua nascita era destinato a chi voleva stare fuori dal coro. Le caratteristiche sono quelle tipiche della versione anni '60 e comprendono i due pickup FilterTron nella rara versione col coperchio "aperto" (che poi è simile a quello degli Hi-Lo Tron, però dorato), il ponte "space-roller", l'attaccacorde con vibrato prodotto dalla Burns, le manopole G-arrow e le meccaniche Grover con bottone ovale, lo stesso modello adottato per le 6120.

Oltre ai coperchi dei pickup, questa chitarra presenta l'altra particolarità di un battipenna anch'esso dorato (quello di serie era nero) e abbiamo avuto notizia di almeno un'altra Jet Firebird prodotta nello stesso "batch" di questa chitarra (n. di serie 74838, mentre la nostra è 74833), dotata dello stesso tipo di battipenna, dorato e privo di incavi per i pickup.

Tutto appare perfettamente originale e ben funzionante. La chitarra è piuttosto leggera, specie se paragonata alle Les Paul, grazie alla costruzione che in realtà è quella di una falsa solid-body, visto che sotto il top in acero vi sono ampi spazi vuoti assimilabili a delle camere tonali. Il circuito elettrico è dotato dello stand-by-switch, di due manopole del volume più un volume master, di due selettori per pickup e toni. La tastiera in ebano presenta lo zero-fret e gli intarsi a mezzaluna (o "thumbprint"). La paletta dalla caratteristica forma assottigliata è adornata dal cosiddetto logo "T-roof".

Nessuna traccia di intervento sulle parti elettriche. La finitura si presenta in condizioni più che eccellenti sia sul top che sul fondo, dove sono presenti modeste tracce di usura. Il binding, punto debole di molte Gretsch, in questo caso è perfettamente conservato. La doratura delle parti metalliche presenta normali segni di usura. La chitarra è accompagnata dalla sua custodia rigida originale, che al momento è consolidata alla meglio con del nastro, ma che per le condizioni estetiche altrimenti eccellenti merita un intervento di reincollaggio un po' più professionale che provvederemo a realizzare al più presto.

Il manico ha un profilo rotondo molto confortevole, la tastiera è in ottimo stato e consente una agevole regolazione dell'action, il suono dei due FilterTron è l'inconfondibile voce di queste chitarre, così americane ma così diverse: quel grande look Gretsch, per quel "Great Gretsch Sound".