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ARCHIVIO

GRETSCH 6120, 1961

La versione a singola spalla mancante della 6120 è una tra le chitarre più ricercate dell'intero panorama vintage, e lo strumento che vi presentiamo qui proviene dall'ultimo anno in cui tale modello è stato prodotto. Può per molti versi essere considerato uno strumento particolarmente raro, per alcune caratteristiche transizionali che lo collocano in una posizione unica, ed è oltretutto una chitarra bellissima, in condizioni eccezionali e originalissima, e suona meravigliosamente bene.
Il corpo largo 16" a singola spalla mancante arrotondata è profondo 2" 1/4 (5.7 cm), misura alla quale la Gretsch era giunta dopo un progressivo assottigliamento della profondità iniziale, passata dai 7 cm iniziali ai 6 cm del 1960. All'interno del corpo è presente la struttura di irrigidimento di top e fondo chiamata "sound-post" nella terminologia Gretsch, introdotta nel 1958 per eliminare i problemi di feedback delle prime versioni. Profondità a parte, questa chitarra riprende dalla versione del 1960 molte caratteristiche tra cui: tastiera neo-classica in ebano con intarsi a mezzaluna stile thumbprint, zero fret, intarsio a ferro di cavallo sulla paletta, T-Roof logo, due pickup FilterTron, manopole G-arrow, ponte straight bar con base in ebano, vibrato Gretsch by Bigsby "V-cutout", meccaniche Grover Sta-Tite con bottone ovale.
Nondimeno, vi sono alcune innovazioni che riportano direttamente alla versione ancora più sottile e a doppia spalla mancante che sarebbe stata introdotta nello stesso anno. Il circuito elettrico, caratterizzato sempre dai controlli singoli e master per il volume e dai due switch (toni e selezione pickup), è completato dallo stand-by switch, che avevamo finora osservato solo su altre due 6120 dello stesso anno. Il battipenna porta sempre la firma di Chet Atkins ma non più all'interno del "cartello" presente nel vecchio signpost logo, ed è quindi lo stesso che si trova sulla double-cutaway. E ancora, il manico ha uno spessore ridotto nel punto di inserzione nel corpo, rispetto alle versioni precedenti, ed è dimensionato per l'installazione sulla nuova versione a doppia spalla, con l'inserimento del neck-dowel (lo spinotto di rinforzo in legno) in posizione laterale. Infine, lo stesso colore arancione ha una gradazione più tenue del rosso-arancio tipico delle chitarre della precedente generazione, ed è lo stesso colore che si troverà per anni e anni sulla double-cut.
In sostanza, tutto fa supporre di avere di fronte uno strumento assolutamente particolare, realizzato quando la linea di produzione si era spostata dalla singola alla doppia spalla mancante, con circuiti, battipenna, finitura e manico della nuova versione innestati su di un corpo a singola spalla mancante 'vecchio stile'.
Esaurite le indagini genealogiche, va detto che oltre a queste caratteristiche di assoluta rarità la chitarra suona benissimo, ha un'action splendida ed è in condizioni eccezionali: pochissima usura sul retro del manico, niente usura da cintura. Dorature un po' usurate sui coperchi dei FilterTron e sulle manopole delle meccaniche e dei controlli. Tutte le parti sono originali, tranne due viti delle meccaniche e due viti di fissaggio delle manopole dei potenziometri. Il binding è in ottimo stato, integro, ma manca la copertura in plastica del "tacco" del manico. La chitarra è corredata della sua custodia originale Gretsch. 

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