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ARCHIVIO

FENDER STRATOCASTER, 1958

Sunburst tre toni, originale al 101%, inclusi i tasti. 
Corpo in ontano (due pezzi) datato Febbraio '58. La finitura sunburst a tre toni è una delle primissime mai realizzate dalla Fender, dopo i primi anni in due toni. A differenza di molte altre chitarre di questo periodo, il rosso ha mantenuto buona parte della propria brillantezza e non è sbiadito quasi per nulla. La finitura è totalmente originale e in ottime condizioni sul body con un top molto pulito, segni di usura lungo i margini, uniforme checking e un po' di usura "da cintura" sul fondo che arriva fino al legno. In generale le condizioni della vernice sono eccellenti sia per solidità che per brillantezza. Il body presenta i tre tipici 'clamping holes', i forellini utilizzati per la verniciatura, evidenziati nelle realtive immagini (rispetto alla '57 è già scomparso quello sul 'corno' inferiore).
Il manico, datato Maggio '58, rappresenta un radicale scostamento dal V-neck del '57, ha un profilo assai più dolce e appiattito pur mantenendo una pienezza che lo rende assai facile da suonare, e la tastiera ha tutti i tasti originali e in condizioni più che accettabili, con uniforme checking longitudinale e segni di usura specie nelle prime posizioni; il retro del manico è in ottime condizioni, con moderata usura lungo i margini. L'acero di paletta e manico presenta in vari punti una figurazione ad occhio di pernice, certo un po' meno spettacolare della fiammatura della '57 che vedete sopra ma forse ancora più rara, che dona alla chitarra una identità assai particolare. Lo Spaghetti logo originale è in discrete condizioni.  Le meccaniche sono le originali Kluson Deluxe single-line, col numero di brevetto D-169400, e mai nessun altro tipo di meccanica è stato installato e rimosso.
Anche le elettroniche sono tutte originali: i tre pickup dal fondo nero con il gommino distanziatore originale, il selettore a tre vie, il condensatore, i tre potenziometri originali datati tra la 15ma e la 23ma settimana del '57, i cavetti, la presa jack. Sono tutte originali anche le parti in plastica, i coperchi dei pickup, il battipenna e le manopole, così come il ponte e le sellette "pat pend". Tra gli accessori originali sono presenti il coperchio della cavità posteriore e la leva tremolo, e probabilemnte anche il copri-ponte che mi sembra corretto ma sul quale non sono in grado di avere certezza.
Un eccesso di Ego non ha trattenuto la mano del proprietario originale dall'incidere il proprio nome alla base del manico: ora sappiamo che si chiamava Herb, e il numero inciso sulla faccia inferiore del blocco di inerzia del vibrato è probabilmente il suo codice fiscale. Quindi se vogliamo spedirgli qualche improperio direi che i dati non ci mancano.
La chitarra è in perfette condizioni funzionali, i comandi elettrici e le meccaniche funzionano correttamente, action e intonazione sono state regolate con cura dal liutaio Salvatore Mancuso. Il suono è splendido e lo strumento è particolarmente leggero. 
La custodia è quella originale in tweed in ottime condizioni funzionali ed estetiche e con tutte le cerniere ben funzionanti.

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